Nelle arti marziali è fondamentale tenere in considerazione il corretto abbigliamento dell’atleta.

Questo, oltre a rivestire una grande importanza dal punto di vista simbolico, fornisce anche indicazioni sul grado di preparazione del praticante.

Nel karate, l’abito viene chiamato karategi e ha una storia molto particolare e ricca di curiosità.

Vediamo in questo articolo cosa c’è da sapere su questa “divisa” e come fare per scegliere il karategi più adatto alle proprie esigenze.

Karategi: un po’ di storia

Nell’antichità il karate veniva praticato principalmente a torso nudo. Semmai, un abbigliamento, formato principalmente da un’unica veste, veniva utilizzato nel judo e aveva un ruolo fondamentale per poter effettuare alcune delle prese più famose e utilizzate, nella cui realizzazione era importante anche aiutarsi con i lembi della giacca.

Solo successivamente tale tipo di abbigliamento venne introdotto anche nel karate e nelle altre arti marziali, fino ad arrivare ai giorni nostri.

Com’è fatto un karategi

Il karategi è costituito da una giacca che copre la parte superiore del corpo. Ha le maniche lunghe e si chiude incrociandola davanti, aiutandosi con dei piccoli lacci che, è importante ricordarlo, è obbligatorio tenere correttamente allacciati in sede di gara.

Generalmente si può trovare in cotone al 100% oppure in materiale misto sintetico. Il colore più diffuso, che è anche quello ufficiale, è il bianco. Tuttavia, oggi si possono trovare anche altri colori come il nero, utilizzato principalmente in America, o anche il blu, simile a quello del judogi.

In un primo momento veniva utilizzata soltanto la parte superiore, che era lunga abbastanza da arrivare a coprire più o meno le ginocchia; recentemente, però, si è arrivati anche ad utilizzare i pantaloni, che sono generalmente dello stesso tessuto e si legano in vita tramite un elastico. Le mani e i piedi, invece, rimangono nudi o eventualmente coperti con paranocche o calzini.

Come scegliere il proprio karategi

Scegliere il karategi adatto alle proprie esigenze non è per nulla difficile. Bisogna stare attenti solo da alcuni parametri, in particolare alle misure.

Un karategi abbastanza largo può essere più comodo durante gli allenamenti; in ogni caso, è importante non esagerare troppo con le misure, in particolare per quello che riguarda i pantaloni, che devono arrivare al massimo fino alla caviglia.

È essenziale anche la scelta del materiale: teniamo in considerazione che il karategi andrà lavato molto spesso e che, se di cotone, potrebbe restringersi. Per questo, in alcuni casi, è meglio utilizzare una fibra sintetica che non cambia dimensioni dopo molti lavaggi.

Dove trovare il proprio karategi

Il suggerimento più facile e ovvio: internet. Oggi è possibile trovare online l’abbigliamento adatto per questo sport come pantaloni, maglie, attrezzature da allenamento uniformi karate e altre arti marziali.  Nei negozi in rete si trova praticamente di tutto: oltre all’abbigliamento è facile poter acquistare attrezzature d’allenamento e altri accessori.  Scegliendo l’e-shop giusto è possibile anche trovare articoli a prezzi accessibili, senza in alcun modo dover rinunciare alla qualità del prodotto o ad un’ampia varietà di scelta.  Online, dove i prodotti sono davvero innumerevoli, è possibile anche trovare tutte le taglie e tipologie di vestibilità. Inoltre, i migliori shop online hanno normalmente politiche di cambio e reso merce chiare ed efficienti.