Sembra che le corse dei cavalli oggi non stiano conoscendo un periodo particolarmente florido. Dopo lo stop forzato causa scoppio della pandemia nel 2020, la difficoltosa riapertura nel 2021 ed il presentarsi dell’ennesima variabile (Omicron) gli ippodromi sono di nuovo alle strette.
Oltre alla mutazione della situazione pandemica gli ippodromi italiani hanno già concordato un incontro con i vertici del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (ovvero il MIIPAF) il prossimo lunedì 17 gennaio.
Il luogo dell’incontro sarà l’ippodromo delle Capannelle di Roma dove, ad un mese esatto dalle ultime consultazioni avvenute lo scorso 17 dicembre, si andrà a discutere sulla riduzione dei tempi di pagamento delle spettanze agli operatori, degli aumenti dei compensi per le società di corse, della direzione generale di tale disciplina sportiva e, come dichiarato sui giornali, dello “stanziamento 2022 per i servizi resi dalle società di corse; sottoscrizione degli accordi Mipaaf, Società di corse per l’anno 2022; calendario corse 2022”.
In attesa di scoprire quali saranno gli esiti di tale discussione, che ne dite di vedere assieme alcuni dei termini maggiormente utilizzati in quel glorioso sport che è l’equitazione? Magari se questi vengono “abbinati” al mondo delle scommesse che, a partire dalle già citate chiusure del 2020, ha conosciuto un vero e proprio boom in rete. Bene, sellate dunque il vostro cavallo e partite con noi!
Prima di tutto occorrerà distinguere il tipo di corse. Si tratta essenzialmente di due tipi quali le corse al trotto e quelle al galoppo e no, non sono la stessa cosa! Le corse al trotto sono più “lente” rispetto a quelle al galoppo e le si può riconoscere ad occhio nudo poiché il fantino starà in una sorta di biga più moderna, ovvero una sulky, invece che sulla sella.
Le corse al galoppo invece, come suggerisce il loro stesso nome, prevedono un’azione molto più frenetica ed appassionante. Come visto il molte serie televisive, film oppure cartoni animati quando i protagonisti di tali vicende si trovano in un ippodromo, qui i fantini saranno sulle selle intenti a spronare i loro destrieri per primeggiare sui loro avversari.
E per quanto riguarda i cavalli? Anche in questo caso occorre fare alcune distinzioni perché non basta avere quattro zampe ed una coda fluente. Infatti gli equini si distinguono principalmente in sangue ardente (i purosangue o gli stalloni arabi), sangue caldo (i più idonei per il tiro leggero oppure il salto degli ostacoli) ed infine sangue freddo (quelli ad uso agricolo).
Per quanto riguarda invece i termini più utilizzati nelle scommesse a “base equina” vi riportiamo qui sotto alcuni:
Vincente: il cavallo è arrivato primo al traguardo
Piazzato: il pronostico dei cavalli che andranno a piazzarsi sul podio
Accoppiata: il pronostico sulla coppia di cavalli che occuperanno i primi due posti
Tris o trio: il pronostico sui tre cavalli che occuperanno, invece, i primi tre posti
Quarté e quintè: per una doppia possibilità di vittoria si abbinano altre due terminologie, magari con un vincente ed un piazzato, ma attenzione perché anche il costo raddoppierà.